
Ci sono stati molti eventi chiave durante la storia umana, tasselli fondamentali che hanno determinato veri e propri punti di svolta che essi siano in ambito tecnologico, culturale o politico. Nel microcosmo della pesca con le esche artificiale, nello specifico riguardante il bassfishing, uno degli eventi che hanno rivoluzionato tecnologicamente questa disciplina è rappresentato dal genio di Yuki Ito e megabass per la creazione, della serie di canne “Destroyer Evoluzion” che utilizza un grezzo composito in carbonio alto modulo (con bassa percentuale di resina) e fibre ultrasottili in titanio.
Pensare che la prima serie al mondo che utilizzi questo tipo di materiale ha fatto il suo debutto ben 25 anni fa ci permette di comprendere quanto il comparto Ito Engeenering era e sia tuttora all’avanguardia.

L’idea che sta dietro all’utilizzo delle fbre di titanio
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Memoria di forma:la capacità di tornare rapidamente alla posizione iniziale dopo essere stato piegato è molto utile sia in fase di lancio per aumentare distanza e precisione sia durante il combattimento del pesce. Si possono ottenere grezzi più rigidi e reattivi utilizzando meno materiale (carbonio) e alleggerendo l’intera canna.
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Trasmissione delle vibrazioni:
le sottilissime fibre metalliche aiutano ad aumentare in maniera molto evidente la trasmissione delle vibrazioni. Questo si traduce in grezzi molto sensibili che permettono al pescatore di analizzare in maniera ottimale il fondale e percepire le mangiate più delicate.